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Firenze, 6 novembre 2023 – Nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre la tragedia che ha sconvolto la Toscana: i temporali violentissimi, i fiumi che non riescono a tenere la grande quantità d’acqua e esondano. Campi Bisenzio, Prato, Montemurlo, Seano: sono città e paesi simbolo di una tragedia che ha provocato otto morti. Mentre il tempo migliora e termina l’emergenza in senso stretto, ci sono strade e case sconvolte dal fango entrato ovunque, dopo la piena dei fiumi tra cui il Bisenzio. Sono i numeri a dare un’esatta dimensione del flagello meteo che si è abbattuto sulla Toscana. Ecco un punto della situazione.

Si tratta di una delle città più danneggiate. Campi Bisenzio ha visto la sua vita sconvolta dopo l’esondazione del Bisenzio. “La situazione resta ancora drammatica, ma in leggero miglioramento. Per il primo giorno, oggi, non ci sono famiglie isolate dall’acqua”. Sul fronte dell’energia elettrica, “invece, restano molte famiglie ancora isolate: siamo in costante contatto con Enel per il ripristino” della luce. Lo sottolinea il sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri, che, in una comunicazione, aggiunge: “Sono arrivate tutte le colonne nazionali” della Protezione civile, quelle “che abbiamo richiesto fin dal primo momento. Ora siamo operativi per poter organizzare la pulizia, lo smaltimento dei rifiuti e la pulitura finale delle strade”. Sul fronte della viabilità, prosegue, “abbiamo creato dei varchi per non ingolfare le operazioni di soccorso. I residenti possono comunque entrare, tuttavia cerchiamo di limitare il più possibile gli spostamenti in auto. Questo vale anche per i rifornimenti dei viveri.

                                 

AGGIORNAMENTO MALTEMPO TOSCANA 

Toscana, rientrata la Colonna mobile nazionale Anpas con l’equivalente di 1203 giornate di lavoro.
Un impegno, quello svolto con base a Campi Bisenzio e che si è allargato nelle zone più colpite dall’alluvione, iniziato con l’attivazione del Dipartimento nazionale di Protezione Civile il 2 novembre scorso con volontari, volontarie, mezzi e attrezzature provenienti da tutta Italia.
«Non si può che esprimere un grandissimo ringraziamento a tutti i volontari e alle volontarie per aver dimostrato, anche in questa emergenza, grande disponibilità, senso di responsabilità e impegno in una situazione complessa, caratterizzata dal maltempo anche durante le operazioni di assistenza. Abbiamo visto, anche in questa occasione come il volontariato rappresenti un elemento indispensabile di sostegno ai territori. Continueremo a stare vicini alle comunità colpite» ha dichiarato Niccolò Mancini presidente Anpas.
Alessandro Benini, responsabile Protezione Civile Anpas «Dobbiamo sottolineare l’ottimo lavoro svolto tra i nostri volontari con la cittadinanza e la collaborazione con le altre colonne mobili regionali, oltre alla Colonna mobile Toscana e le associazioni del territorio. Una novità di questo intervento è stata l’esperienza di condivisione con il volontariato spontaneo e in futuro lavoreremo per valorizzare al meglio anche questa opportunità. Prima ancora però dobbiamo lavorare per la prevenzione perché accada sempre meno. Un grazie speciale a tutti i volontari e a tutte le volontarie intervenuti sull’emergenza e a quelli che hanno lavorato nelle sale operative “
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